
I siti maggiormente contagiati sarebbero quelli ospitati sui server di Aruba.
Si tratterebbe di uno dei più grandi e pericolosi attacchi informatici mai verificatisi.
La maggior parte dei siti contagiati soni registrati nel dominio .it, come ad esempio www.adriahotel.it e www.bestoftuscany.it. Il trojan partirebbe da un tag maligno di tipo "iframe" (identificato come "Trojan.Mpkit!html") inserito nelle pagine e registrerebbe i dati personali dei visitatori, compresi quelli delle carte di credito utilizzate per pagare i soggiorni turistici, e li invierebbe in un server dall'altra parte del Pianeta.
Quando il visitatore accede alla pagina web contenente l'iframe malevolo, il suo Ip e la sua nazione di provenienza vengono loggati a scopo di statistica e quindi viene scaricato un Trojan.Downloader che si inietta in "svchost.exe" e scarica ulteriore codice malevolo.
Però.... ad essere vulnerabile sarebbe soprattutto l'utente Windows che naviga in internet con browser obsoleti, e purtroppo - anche se potrebbe sembrare strano - le statistiche dicono che sono ancora in moltissimi.
Viene consigliato quindi (e questo vale al di là di questo discorso) di aggiornare i propri browser, il proprio software antivirus e scaricare la versione più recente dei software che potrebbero essere vulnerabili, tra i quali sicuramente ci sono Quicktime e Winzip.
La maggior parte dei siti contagiati soni registrati nel dominio .it, come ad esempio www.adriahotel.it e www.bestoftuscany.it. Il trojan partirebbe da un tag maligno di tipo "iframe" (identificato come "Trojan.Mpkit!html") inserito nelle pagine e registrerebbe i dati personali dei visitatori, compresi quelli delle carte di credito utilizzate per pagare i soggiorni turistici, e li invierebbe in un server dall'altra parte del Pianeta.
Quando il visitatore accede alla pagina web contenente l'iframe malevolo, il suo Ip e la sua nazione di provenienza vengono loggati a scopo di statistica e quindi viene scaricato un Trojan.Downloader che si inietta in "svchost.exe" e scarica ulteriore codice malevolo.
Però.... ad essere vulnerabile sarebbe soprattutto l'utente Windows che naviga in internet con browser obsoleti, e purtroppo - anche se potrebbe sembrare strano - le statistiche dicono che sono ancora in moltissimi.
Viene consigliato quindi (e questo vale al di là di questo discorso) di aggiornare i propri browser, il proprio software antivirus e scaricare la versione più recente dei software che potrebbero essere vulnerabili, tra i quali sicuramente ci sono Quicktime e Winzip.
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